«La revisione della spesa sarà tostissima»

Ancheperchè il super-commissario Enrico Bondi sta facendo un «lavoro immenso e continuerà ad ogni livello». Parola del ministro del Lavoro, Elsa Fornero e del collega al Tesoro, Vittorio Grilli. Ma anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, continua a lavorare, soprattutto con i singoli dicasteri analizzandone bilanci, spese, possibili risparmi. E ieri ha incontrato il collega alle Politiche Agricole, Mario Catania, per fare un punto della situazione insieme. Stando a quanto trapela dai ministeri i tagli saranno veri: l'obiettivo infatti non è di poco conto. E la spending review dovrà raggranellare, tra tagli veri (ma mirati, non lineari) e razionalizzazioni (ad esempio degli acquisti attraverso il sistema Consip), bel 4,2 miliardi di euro per scongiurare l'infausta ipotesi (prevista dal Salva-Italia) di dover aumentare l'Iva a partire dal prossimo ottobre. Una misura invisa non solo alle categorie produttive, ma anche all'interno dello stesso Governo che l'ha varata. È noto infatti l'effetto depressivo della misura che cadrebbe inoltre in un periodo di piena recessione. Quindi avanti con i tagli. «Siamo tutti impegnati e quindi ce la dobbiamo fare tutti» spiega il ministro della Giustizia Severino.