Varato nuovo modello operativo anti crimine
Loha detto il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri al termine il comitato nazionale per l'Ordine e la sicurezza pubblica convocato a Brindisi dopo l'attentato alla scuola Morvillo Falcone. «Abbiamo dato via a un nuovo modello di attività particolare, focalizzato sul territorio che tocca le province di Brindisi, Lecce e Taranto: sotto l'accorpamento della Direzione distrettuale antimafia ci sarà questo nuovo modo di operare che porterà un focus di grandissima attenzione su queste tre province». Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, in una conferenza stampa in prefettura. «Abbiamo avuto un incontro tecnico con le forze dell'ordine e magistratura per fare il punto della situazione», ha spiegato il ministro. Cancellieri ha spiegato che la riunione straordinaria in prefettura col ministro Severino e con forze di polizia e magistrati era stata convocata per esaminare la situazione sotto due aspetti: per fare il punto sulle indagini per l'attentato a Brindisi e per definire un modello di attività investigativa per le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto. «La magistratura in tutte le sue articolazioni è qui presente con un unico e solo scopo portare l'autore o gli autori alla giustizia», ha sottolineato il ministro della giustizia Severino dopo il vertice in prefettura a Brindisi. «Al tavolo - ha spiegato - hanno partecipato tutte le componenti della magistratura per continuare al meglio le indagini». «È un momento difficile, c'è anche la crisi economica, ma dobbiamo essere fermi e sereni», ha detto Annamaria Cancellieri. Il ministro, ha poi parlato anche del «rischio emulazione, che può essere presente» e ha rivolto un appello ai giornalisti presenti: «Vi prego di far passare messaggi di grande fermezza e determinazione - ha detto il responsabile del Viminale - E di un Paese che tiene: abbiamo una popolazione che tiene, seria. Ho molto ammirato anche la serietà dimostrata dalla popolazione pugliese in questo momento».