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Belsito pagava l'università a Riccardo Bossi

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Dall'analisidella docu- mentazione contabile di via Bellerio sono saltati fuori i versamenti relativi a un paio di rate della facoltà di Econo- mia all'Università dell'Insu- bria di Varese. A frequentarla il primogenito, ormai 33en- ne, del leader del partito. Il totale è poco più di 3.400 euro per un paio di rate. Ma il sospetto è che col denaro del partito siano state pagate tutte le rate. Intanto dagli at- ti emergono altri particolari sul ruolo dell'ex tesoriere Belsito e sulla sua gestione «creativa», per non dire ille- cita, delle casse del movi- mento, tra cui due bonifici per 4 mila euro giustificati come «conto studio - rim- borso spese» per coprire il «rosso» della carta di credito di Renzo «il Trota». Stando alle carte, risulta anche che l'ex pizzaiolo genovese aveva mano libera sui conti del Carroccio aperti in Banca Aletti fin dall'aprile 2007, molto prima di ricevere l'in- carico di amministratore al posto di Balocchi, morto nel febbraio 2010. Belsito opera- va senza limiti di importo dopo essersi avvalso di una sua «autocertificazione». E questo fino al 9 marzo 2012, quando, col caso Tanzania già esploso, aveva consegna- to «un estratto notarile del febbraio 2010» riguardante la sua nomina e la sua facoltà di firma per spese non superiori a 150 mila euro.

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