LaProcura ipotizza per Zoppini frode fiscale per 800mila euro
Èquanto ha appreso l'ANSA in ambienti vicini all'inchiesta. Zoppini ha ricevuto un invito a comparire per una consulenza prestata all'imprenditore Corrado Giacomini, titolare dell'azienda di San Maurizio d'Opaglio (Novara) che è fra i leader mondiali nella produzione di materiali idrotermosanitari. Corrado Giacomini è stato arrestato nei giorni scorsi in un'inchiesta su un vasto giro di false fatture, riciclaggio ed esportazione di capitali. La somma di ottocentomila euro costituirebbe - secondo l'ipotesi della Procura di Verbania - una sorta di pagamento «in nero» della prestazione. C'è un terzo arresto nell'inchiesta della Procura. Ieri si è costituito Alessandro Ielmoni, un broker internazionale che, secondo quanto si apprende, è coinvolto nel vasto giro di false fatture, riciclaggio ed esportazione illegale di capitali scoperto dai Carabinieri e dalla Guardia di finanza. Gli indagati sono in tutto una ventina.L'indagine ruota attorno alla figura di Corrado Giacomini, imprenditore del settore rubinetterie, arrestato nei giorni scorsi insieme alla sorella Elena.