Articolo 18 e apprendistato, primi «sì» in Commissione
Siidentificano inoltre le partite Iva «vere» (cioè quelle con reddito annuo lordo tra i 17-18.000 euro) mentre resta da sciogliere il nodo dei voucher per i lavoratori agricoli. Mentre i lavori della Commissione procedono spediti e si punta a chiudere oggi (ne è convinto il sottosegretario Michel Martone che segue i lavori a Palazzo Madama) si fa sempre più concreta l'ipotesi che sul testo il governo possa chiedere la fiducia. Anzi una fiducia «multipla» spacchettando il testo in tre parti distinte. Il testo è atteso in aula da mercoledì della prossima settimana. Via libera intanto ai primi 13 articoli (tranne l'11 sui voucher accantonato in attesa di mediazione). Tra le novità il via libera alle modifiche all'Articolo 18: in caso di reintegro per licenziamenti disciplinari - salta il riferimento alla legge. I giudici potranno così fare riferimento ai contratti collettivi o ai codici disciplinari. Via libera anche alla proposta che fissa l'efficacia del licenziamento disciplinare dal momento della comunicazione del procedimento. La procedura di conciliazione non potrà essere fermata da un'eventuale malattia tranne in caso di maternità o infortuni. Via libera anche alle novità su co.co.pro. Per i collaboratori a progetto arriva un «salario base». Via libera anche alle modifiche sull'apprendistato: si potrà quindi sempre assumere un apprendista mentre nel testo originario l'assunzione era vincolata alla trasformazione del contratto per almeno il 50% degli apprendisti in azienda. Infine via libera alla proposta che prevede che per attivare il lavoro a chiamata basterà inviare un sms alla direzione provinciale del lavoro. In caso di mancato avviso i datori di lavoro rischieranno da 400 a ben 2.400 euro di multa. Il lavoro a chiamata sarà libero per gli under 25 e gli over 55. Si allunga fra l'altro da 6 a 12 mesi la durata del contratto a termine senza causale mentre viene ridotto a 20-30 giorni l'intervallo tra contratti a tempo determinato per il successio avvio di nuove attività.