Affluenza in calo Grillo attacca
La prima giornata elettorale (si voterà anche oggi dalle 7 alle 15) tiene i partiti con il fiato sospeso. Alle 22 di ieri l'affluenza alle urne per eleggere sindaci e consiglieri comunali in quasi mille Comuni è stata piuttosto bassa: 48,9%, 6,8 punti in meno rispetto alla precedente tornata. Fin dai primi dati è apparso evidente il distacco degli elettori dalle urne. Alle 12 aveva votato il 13% contro il 15,4% delle precedenti amministrative. Alle 19 il 37,7% (contro il 39,1). La diminuzione è stata rilevante ovunque. Nel Lazio l'affluenza è stata pari al 49,97% contro il 57,23% della precedente consultazione. Male a Frosinone: al 53,96% contro il 57,85% delle passate consultazioni. A Ponza l'affluenza è stata pari al 44,38% contro il 53,15%, a Gaeta ha votato il 52,51% contro il 55,56% della precedente consultazione mentre a San Felice Circeo è arrivata al 57,79% contro il 54,42%. A Rieti l'affluenza è stata pari al 51,04% contro il 58,78% della precedente consultazione mentre a Civitavecchia si è raggiunto il 50,20% contro il 55,61%. Dopo il rinvio delle elezioni a Camerata Nuova, in provincia di Roma, a causa del decesso di un candidato sindaco, sono 768 i comuni di Regioni a statuto ordinario interessati alle elezioni amministrative. Gli elettori sono 7.197.945. Le sezioni elettorali complessive sono 8.644. Le operazioni di voto si sono svolte in modo regolare anche se non sono mancate polemiche e curiosità. Eccone alcune. Il presidente dell'unico seggio di Sambuco, comune con 150 elettori nel Cuneese, Stefania Franchi, si è dimesso denunciando ai Carabinieri «pressioni e intimidazioni». La Prefettura di Cuneo ha provveduto a indicare un altro presidente di seggio, e le operazioni di voto sono proseguite regolarmente. A Genova, invece, continua a far discutere Don Farinella, il parroco di san Torpete, nel centro storico, che anche ieri è intervenuto, in chiesa, sulle elezioni. «Per vendere qualche copia in più - ha detto - hanno scritto falsità» sul suo impegno a sostegno di Doria. A Sesto San Giovanni, nel milanese, invece, un elettore è stato colto da infarto nella cabina elettorale. L'uomo, di circa 60 anni, è stato subito soccorso da un'automedica in servizio nella zona ed è stato trasportato all'ospedale San Raffaele dove è arrivato in gravi condizioni. Il seggio della scuola Galli, in via Matteotti, nel frattempo è rimasto chiuso per circa un'ora. Traghetto speciale per venti elettori di Ginostra per permettergli di raggiungere il seggio allestito nell'isola di Stromboli, nell'arcipelago delle Eolie. Resta il timore dell'antipolitica. Anche ieri Beppe Grillo, promotore del Movimento 5 stelle, non ha usato mezzi termini. Ha invitato i partiti a «restituire il maltolto» e a togliersi di torno. Ha trovato anche un'alleata inaspettata in Mina. In una lettera, pubblicata sul blog dello stesso Grillo, la cantante lo invita ad andare avanti nella sua lotta contro «i grandi uomini della prima, della seconda, della terza, della quarta, della ennesima Repubblica impegnati a rifarsi una verginità». Dal canto suo, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, mette le mani avanti: «C'è rabbia in giro, la si può capire, c'è disagio. E questo lascerà un segno su questo appuntamento elettorale», pronostica, e aggiunge: «Durante la campagna elettorale ho registrato anche una volontà positiva. C'è voglia di tornare ai fondamentali: il lavoro, l'onestà, la correttezza e una buona politica».