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Bagarre sulle auto blu. Palazzo Chigi:nessun acquisto anzi tagli

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Alcontrario, l'impegno del governo nella riduzione dei costi per le autovetture comporterà risparmi per «circa 300 milioni di euro» (250 milioni di euro l'anno dalle amministrazioni locali; 60 milioni l'anno dall'amministrazione centrale). Una nota di Palazzo Chigi interviene sulla polemica sollevata da alcuni articoli di stampa circa il bando di gara per l'acquisto di 400 autovetture per la pubblica amministrazione. Poi si precisa che il Governo ha avviato, con decreto del premier del 13 gennaio scorso, una politica di riduzione dei costi di gestione delle autovetture. «Già nel 2011 c'è stato un taglio del 13% rispetto all'anno precedente» Palazzo Chigi spiega che il bando di gara della Consip che ha scatenato le polemiche «non determina automaticamente l'acquisto di nuove autovetture. Con l'aggiudicazione delle convenzioni, Consip stipula soltanto un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio. Il bando è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell'Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi. Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni. Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l'utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l'ambiente, particolarmente diseconomico». Il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo ha spiegato che la gara della Consip ha come obiettivo di «provvedere a rinnovare, nel corso dei prossimi anni, il fabbisogno di auto che interessano la pubblica amministrazione». Il numero di 400 vetture, ha poi aggiunto Polillo, «è stato fatto per dare la possibilità di indire una gara e avere un parametro di riferimento, anche per valutare il fabbisogno nei prossimi anni» in termini di assistenza e pezzi di ricambio per le vetture.

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