Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Pil Usa per il 2012 a + 2,9% Disoccupazione al 7,8%

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Labanca centrale americana è più ottimista sul fronte del lavoro e ha abbassato le previsioni per il 2012 e l'anno prossimo, mentre le stime sull'inflazione sono state riviste leggermente al rialzo. Per il 2012, la Fed attende ora una crescita del prodotto interno lordo tra il 2,4 e il 2,9%, più del range tra il 2,2 e il 2,7% stimato a gennaio. Quest'anno il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi all'interno di una forchetta tra il 7,8 e l'8%, meno del range tra l'8,2 e l'8,5% precedente. Per quanto riguarda l'inflazione, il dato si dovrebbe attestare tra l'1,9 e il 2%, contro il range tra l'1,4 e l'1,8% precedente, mentre per la componente «core», quella epurata dalle componenti più volatili come i prezzi di energia e generi alimentari, le stime sono ora per un range tra l'1,8 e il 2%, di più rispetto alla forchetta tra l'1,5 e l'1,8% precedente. Per il 2013 la banca centrale americana prevede un aumento del pil tra il 2,7 e il 3,1%, contro il precedente range tra il 2,8 e il 3,2%, un tasso di disoccupazione tra il 7,3 e il 7,7% (la stima precedente parlava del 7,4-8,1%) e di un'inflazione «core» tra l'1,7 e il 2%, più dell'1,5-2% previsto nei mesi scorsi.

Dai blog