Si tiene oggi l'Assemblea dei soci della Banca Popolare del Lazio per l'approvazione del bilancio per l'esercizio 201
Aipartecipanti verrà sottoposto il progetto di bilancio, approvato dal consiglio di amministrazione, che presenta una banca che cresce e si consolida, nonostante le ben note difficoltà non solo del settore. Il margine di interesse è cresciuto del 7,5% rispetto al 2010, così come sono aumentate dell'8,4% le commissioni nette da servizio. Il risultato economico accertato nel 2011, al netto di operazioni straordinarie, è stato di 9,196 milioni di euro, in lieve contrazione rispetto al 2010, ma comunque da ritenersi soddisfacente nell'attuale contesto di crisi. Ciò ha consentito di assegnare un dividendo di 0,65 euro per azione e di accrescere il patrimonio, accantonando a riserve ulteriori 4,31 milioni di euro. A fronte di una raccolta complessiva che nel 2011 ha superato 2 miliardi di euro, in crescita del 2,39%, i crediti verso la clientela ordinaria sono ammontati a 1 miliardo e 275 milioni di euro, con un aumento del 5,90%. Un altro aspetto di rilievo che caratterizza la Banca Popolare del Lazio è la solidità patrimoniale. Alla fine del 2011 il patrimonio di Vigilanza era di 247,1 milioni di euro, molto al di sopra dei minimi indicati dalla Banca d'Italia. In particolare il core tier 1, che esprime il rapporto tra il patrimonio di base della banca e le sue attività ponderate in base al rischio, era del 16,83% e il total capital ratio, che misura il rapporto tra il patrimonio di vigilanza e il valore delle attività ponderate per il rischio, era del 18,31%, ben al di sopra del limite minimo dell'8% fissato dalla normativa. Nel corso del 2011 la Banca Popolare del Lazio ha aperto altre due filiali a Roma, dove ora gli sportelli operativi sono 12, e nella relativa provincia, portando il totale delle dipendenze a 54. «L'espansione territoriale – ha commentato il Presidente Renato Mastrostefano – conferma il radicamento della banca nella regione di riferimento. La recente apertura a Viterbo ha ampliato l'operatività anche nel territorio dell'Alto Lazio, dove prossimamente verrà inaugurato un ulteriore punto operativo a Civitacastellana; inoltre, nei territori limitrofi alla sede di origine continuerà la copertura territoriale con l'apertura della sede di Grottaferrata».