Maroni dai pm: Bossi è stato raggirato la Lega pronta a costituirsi parte civile

"Siamo pronti a essere parte civile, come Lega Nord, in un eventuale processo". Lo ha affermato Roberto Maroni, dopo un colloquio con i magistrati in procura a Milano. La sensazione ''è che qualcuno abbia approfittato della buona fede di Umberto Bossi per favorire se stesso o altre persone''. Così si è espresso Maroni riguardo alla vicenda delle distrazioni dei fondi del Carroccio. "Non vogliamo nascondere nulla. Siamo qui per garantire una collaborazione piena e leale per l'accertamento della verità ", ha detto l'ex ministro dell'Interno, entrando in Procura a Mlano e spiegando di aver chiesto lui l'incontro. Maroni, al termine dell'incontro con i vertici della procura di Milano, ha dato la disponibilità "a fornire" la documentazione che eventualmente verrà richiesta dalla magistratura. TUTTI BARBARI SOGNANTI All'interno della Lega non c'è nessuna corrente. "Tutti i leghisti sono barbari sognanti». Così Roberto Maroni nega l'esistenza di una corrente nel Carroccio che faccia riferimento alla sua persona. Dopo aver incontrato i magistrati milanesi che indagano sull'ex tesoriere Francesco Belsito, l'ex ministro dell'Interno ha ricordato di avere «usato un'espressione di un poeta triestino irredentista: ho preso in prestito questa espressione perchè tutti noi leghisti siamo barbari sognanti". DEPOSITATO A RIESAME FASCICOLO "THE FAMILY" E' stato depositato oggi dai pm di Napoli nel corso di un'udienza davanti al Tribunale del Riesame la cartella con l'intestazione "The Family" sequestrata nei giorni scorsi a Roma nella cassaforte dell'ex tesoriere della Lega, Francesco Belsito. A quanto si e' appreso tra i documenti figurano anche i pagamenti per le multe di Renzo Bossi, spese sanitarie affrontate per Sirio Bossi nonche' le spese relative a lavori di ristrutturazione della casa del leader della Lega a Gemonio.