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Marino: «Grave ferita per le donne»

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Loha annunciato il presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale Ignazio Marino (Pd). «Non posso nemmeno immaginare - continua Marino - l'angoscia delle coppie coinvolte in questo incidente, che ha reciso la loro speranza di poter avere un figlio attraverso la fecondazione assistita. Il pensiero va, in particolare, alle donne che si sono sottoposte a lunghe terapie e stress fisico e psicologico per tentare di coronare il sogno di una maternità. Si tratta di una ferita grave - conclude - non solo per le persone coinvolte, ma anche per la distruzione degli embrioni sovrannumerari e per gli operatori dell'ospedale San Filippo Neri. Spero di poter riferire già martedì i primi dati raccolti sull'accaduto dal nucleo dei Nas». Il grave incidente al Centro di procreazione assistita «rende evidente la necessità della corretta applicazione e della verifica continua dei criteri di qualità, trasparenza e sicurezza indicati dalle normative europee su cellule e tessuti». Così l'ex sottosegretario alla Salute e deputata del Pdl, Eugenia Roccella. «Per quanto si può capire la causa dell'incidente è da accertare, e si dovrà andare a fondo. Ma ciò su cui vorrei richiamare l'attenzione è che si tratta di 94 vite umane: non si affronti questa questione con superficialità. È come se in un asilo fossero morti 94 bambini», ha detto il consigliere regionale del Lazio Olimpia Tarzia (Per) tra i fondatori del Movimento per la Vita.

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