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Niente bot, meglio case e auto

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Il btp day non era ancora scattato e, forse anche per questo, a leggere le dichiarazioni dei redditi 2011 (che riguardano il 2010) spuntano solo due deputati che hanno investito in titoli di Stato: sono Mario Pepe (Misto), che ne ha acquistati per un valore pari a 100 mila euro, e Roberto Rao (Udc) che ha comprato Btp per 50 mila euro. Fra i deputati comunque più di qualcuno investe in Borsa: in pole position per mole di movimenti, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini che compra e vende diverse azioni. Tra gli acquisti: 967 azioni di Intesa, 88 della Total, 40 di Eni, 25 dell'Oreal, mentre fra le vendite spiccano le oltre 1.500 azioni Unicredit. Guarda ai mercati anche l'ex sottosegretario all'Economia Daniele Molgora (Lega) che ha comprato, tra le altre, 2000 azioni di Intesa, 800 di Generali, 900 di Eni. Paolo Gentiloni del Pd nel corso del 2010 si è invece liberato di 3000 azioni Intesa e 2066 azioni Unicredit per investire in Enel Greenpower, in Campari e Luxottica. Movimenti si registrano anche nella dichiarazione dei redditi di Paolo Bonaiuti, portavoce dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha comprato 2710 warrant del Credito Valtellinese e 27.100 obbligazioni dello stesso istituto, mentre ha ceduto 2000 azioni di Flextronics. Ma i parlamentari scommettono soprattutto sul mattone. C'è chi come Luca Barbareschi compra casa a New York per oltre un milione di euro, chi come Guglielmo Picchi sceglie un appartamento a Londra ma anche chi preferisce investire in vigneti vicino Aosta, come Roberto Nicco. Il coordinatore delle commissioni economiche del Pd Francesco Boccia è invece tra quelli che scelgono di investire nel mattone comprando una casa a Roma dopo essersi sposato: peccato però che sulla dichiarazione dei redditi risulti ancora «libero» al contrario della moglie Nunzia De Girolamo (Pdl). «Un semplice errore», spiega la deputata. Restando alle case, se l'ex ministro Renato Brunetta acquista parti di un immobile con tanto di terreno sull'Ardeatina, Marco Milanese, ex braccio destro di Giulio Tremonti, si libera della casa a Cannes. E senza proprietà risulta anche Claudio Scajola. Munifico poi il capogruppo del Misto Siegfried Brugger, che ha donato varie parti di un edificio all'interno di un complesso che si chiama «12 ville». Ma i deputato non disdegnano le auto. Ci sono anche le Porsche: Giuseppe Vegas, ora al vertice della Consob, cede la sua per acquistare una Bmw mentre Giorgio Holzmann ne acquista una nuova di zecca al contrario di Giorgio Conte che la rottama. Anche il deputato dell'Italia dei Valori Franco Barbato si disfa della quattro ruote, una Alfa Romeo, e Giorgio Stracquadanio svuota tutti i garage, vendendo in un anno due cinquecento e una multipla.

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