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«Eliminare i finanziamenti ai partiti»

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Loannunciano il portavoce Leoluca Orlando e i capigruppo Massimo Donadi e Felice Belisario in una conferenza stampa. Di Pietro e compagni non credono si arriverà in tempi rapidi ad una riforma dei partiti, così decidono di «andare sul sicuro» proponendo subito un quesito referendario che «verrà depositato entro la prossima settimana». «E i cittadini sanno - avverte Donadi - che quando noi ci mettiamo in testa di fare un referendum lo facciamo sul serio». Non è più possibile, infatti, incalza Donadi, «che i partiti gestiscano, così come hanno fatto in questi ultimi 10 anni, due miliardi di euro nell'assoluta illegalità, cioè nel "non controllo" da parte di alcuno». E così, spiega Orlando, «noi proponiamo di cancellare la legge n.659 del 18 novembre 1981 che di fatto aveva sostituito la n.195 del 2 maggio 1974. Anche quella abrogata con un referendum». In più, avverte Belisario, «presenteremo una proposta di legge popolare che affronterà la stessa materia» .Il problema ora è quando si potranno raccogliere le firme perché secondo la legge (n.352 del 1970) non può essere depositata richiesta di referendum «nell'anno anteriore alla scadenza di una delle due Camere e nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali».

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