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Finanziamento illecito ai partiti, indagato Romano La Russa

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L'assessore regionale della Lombardia alla Protezione Civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa

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L'assessore alla Sicurezza della regione Lombardia, Romano La Russa, è indagato per finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta sul caso Aler. Lo si evince dall'avviso di chiusura delle indagini nei confronti di una dozzina di persone. I finanzieri del nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano, stanno notificando in queste ore l'avviso di conclusione indagine nei confronti di 12 soggetti indagati a vario titolo per turbativa d'asta, corruzione e illecito contributo elettorale. Nel corso dell'inchiesta è emerso che due dirigenti dell'Aler, azienda pubblica di Milano, avrebbero eluso, in concorso con 5 service manager, gare ad evidenza pubblica operando il frazionamento degli affidamenti adiverse ditte. L'illecito finanziamento è quello relativo al contributo elettorale di oltre 10 mila euro corrisposto da un imprenditore per finanziare la candidatura di Romano La Russa alle elezioni regionali del 2010 e quelle di un altro esponente del Pdl, Marco Osnato, genero di Romano La Russa, alle elezioni per il Comune nel capoluogo lombardo nel 2011. Dieci consiglieri regionali sotto inchiesta Con l'indagine che coinvolge Romano La Russa, sale a 10 (su 80) il numero di consiglieri regionali sotto inchiesta giudiziaria in Lombardia. Appena mercoledì scorso accuse di corruzione e di finanziamento illecito dei partiti sono state rivolte ad Angelo Giammario (Pdl). Ma prima di lui, a finire sotto accusa in indagini diverse fra loro, sono stati lo stesso presidente del Consiglio Davide Boni (Lega, per corruzione), sempre per un presunto giro di tangenti i due vicepresidenti eletti insieme a lui a inizio legislatura, Filippo Penati (Pd, ora al Misto) e Franco Nicoli Cristiani (Pdl). L'ex consigliere segretario Massimo Ponzoni (Pdl) è stato arrestato, invece, per bancarotta. Risultato, 4 componenti su 5 iniziali dell'Ufficio di presidenza del Pirellone sono stati indagati. A questi casi si aggiungono quelli dei consiglieri del Pdl Gianluca Rinaldin (corruzione) e Nicole Minetti (favoreggiamento della prostituzione). E quelli degli assessori leghisti Daniele Belotti (per una vicenda di tifo violento) e Monica Rizzi (accusata di dossieraggio ai danni di avversari politici interni al partito).

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