Il Riformista pronto alla liquidazione
Idebiti ammonterebbero a 800 mila euro e a rischio ci sono i posti di 15 giornalisti, tra assunti a tempo indeterminato e precari, e una decina di poligrafici. Nonostante l'incremento del fondo per l'editoria, secondo il direttore Emanuele Macaluso le condizioni per andare avanti non ci sono. Nell'editoriale di oggi Macaluso punta il dito contro «la riduzione del contributo pubblico (di cui usufruiscono giornali che sono fogli clandestini legati a notabili o faccendieri)» e «la pubblicità che ci era stata promessa non è arrivata, perchè con i vecchi editori che ci hanno ceduto la testata c'è un contenzioso su cui decideranno i giudici». Invita, invece, ad esperire tutte le strade possibili il cdr della testata che ha convocato una conferenza stampa all'Associazione Stampa Romana, alla quale erano presenti parlamentari di diversi schieramenti.