Monti sorride «Ora il nuovo Terminal»
Ene ha tutti i motivi. Il suo porto si conferma ai vertici europei e si appresta a dare la caccia in termini di crocieristi ai tre scali statunitensi (Miami, Fort Lauderdale e Port Canaveral) . «Credo che il risultato conseguito sia lo specchio fedele del grande lavoro svolto - spiega Pasqualino Monti - Da anni Civitavecchia ha cambiato il volto del suo porto, è stata la prima ad aprire le porte alle grandi compagnie che gestiscono i nostri terminal.Siamo stati i primi ad aprire alle Autostrade del Mare e anche nel cabotaggio siamo i primi nel Mediterraneo. Ma guai a sentirci sazi. Siamo una squadra che ha ancora fame di vittorie. Il nostro prossimo obiettivo è quello di migliorare le strutture portuali, creando il nuovo Terminal da 4000 passeggeri, allungando la diga foranea di altri 500 metri per poter ospitare i nuovi giganti del mare». Non meno soddisfatto Roberto Perocchio, ad di Venezia Terminal Cruise. «In Laguna possiamo contare su strutture all'avanguardia. In pochi anni abbiamo bruciato le tappe diventando un home port leader nel mediterraneo. Abbiamo approntato nuovi importanti investimenti per potenziare il nostro terminal. Miami è un punto di partenza per crescere ancora». Mas. Cic.