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«Stop ai tagli alla Farnesina È autolesionismo»

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LaFarnesina è ormai è "ridotta in cenere" e mostruosamente depauperata dai tagli lineari come l'ultimo di 200 milioni e che ora beneficia solo dello 0,22% del bilancio destinato alla pubblica amministrazione, mentre in Paesi come Germania e Francia viaggiano su percentuali tra lo 0,7 e lo 0,9. Questo io lo chiamo autolesionismo». Presidente Boniver quindi l'Italia paga, anche in campo diplomatico, il momento di austerità imposto dalla crisi? «Certo. Le dico solamente che rientro da una missione in Mauritania. Una zona dell'Africa, il Sahel, dove l'Italia ha un ambasciatore che risiede a Dakar ma che ci rappresenta in altri sei Stati. E proprio in quella zona sono state rapite Rossella Urru e Sandra Mariani. Ecco, poco prima del viaggio pensavamo di portare là qualche soldo. Una cifra simbolica. E invece nulla e pensare che siamo andati per chiedere piena collaborazione per i nostri sequestrati. Non ci rendiamo conto che continuando a tagliare, soprattutto alla Cooperazione allo sviluppo, ovvero quegli aiuti umanitari che servono, tra l'altro, ad accelerare i negoziati per il rilascio di sequestrati, l'Italia mette a repentaglio la propria efficacia e la propria immagine all'estero». Un'immagine del Belpaese che è stata messa a repentaglio anche dopo il blitz inglese in Nigeria dove ha perso la vita Franco Lamolinara. Perché la Gran Bretagna ha agito in quel modo? «Non lo so ma non farei diventare l'accaduto un "affronto" all'Italia. È solamente una questione di funzionalità e di responsabilità politica. Capisco l'ira di Napolitano ma ricordiamoci che la Gran Bretagna è un Paese amico e alleato. Poi se qualcosa è andato storto quello ci interessa moltissimo. Vogliamo sapere la verità sia per una forma di profondo rispetto nei confronti del dolore e del lutto della famiglia Lamolinara sia perché lo devono al Parlamento italiano. Questa vicenda non cambierà i rapporti tra i due Paesi, ma ci devono dare spiegazioni. Ci dicano se sono stati freddati dai rapitori o se sono stati vittime del fuoco amico». Ieri Hauwa, moglie di uno dei sequestratori, avrebbe detto che Lamolinara e McManus sono stati uccisi di rapitori stessi. «Bisogna vedere. Ora ci sarà l'autopsia. Aspettiamo qualche giorno. Ricostruzioni così a caso fatte sulla base di fonti non verificabili lasciano il tempo che trovano». Però anche sulla vicenda dei marò processati in India la situazione è in bilico. Tutti fronti aperti per il ministro degli Esteri Terzi tanto che la Lega ne ha già chiesto le dimissioni. «Qualche errore italiano su quella vicenda c'è stato ma da questo ad arrivare a chiedere le dimissioni del ministro mi sembra esagerato soprattutto perché sul campo Terzi ha mandato il sottosegretario Staffan de Mistura che è il diplomatico più esperto e di più lunga carriera del pianeta. Il leghista Maroni, chiedendo le dimissioni del ministro ha commesso un gesto da irresponsabile, però anche Terzi poteva evitare di rispondergli».

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