Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

I pm cercano riscontri sui conti bancari. Boni martedì in Aula

default_image

  • a
  • a
  • a

Mentreil procuratore aggiunto Alfredo Robledo e il pm Paolo Filippini indagano a 360 gradi il leghista Boni, dopo aver incassato la piena fiducia dai vertici del Carroccio, ha ribadito di essere «sereno ed estraneo ai fatti». Tuttavia il caso Boni sta comunque creando imbarazzo e proteste da parte dell'opposizione in Regione. Tant'è che ieri mattina al convegno sulla rappresentanza femminile nelle istituzioni una delle relatrici, la capogruppo di Sel Chiara Cremonesi, è uscita dalla sala del Pirellone in cui il presidente del Consiglio regionale stava parlando. «Il mio - ha spiegato Cremonesi - è stato un gesto in coerenza con la decisione delle opposizioni di non partecipare a eventi insieme a un presidente delegittimato, la cui permanenza in un ruolo che dovrebbe essere di garanzia getta discredito sull'intera istituzione». Tutti i consiglieri di centrosinistra - che ieri hanno disertato la Giunta per il regolamento presieduta da Boni - continuano, infatti, a chiedere le dimissioni del presidente leghista, che martedì prossimo riferirà nell'aula del palazzo della Regione. E mentre l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni è convinto che l'indagine «sarà presto archiviata», i pm milanesi stanno effettuando accertamenti anche sui conti bancari degli indagati, per riscontrare proprio le dichiarazioni messe a verbale da quel «personaggio», cioè l'architetto Ugliola. Sarebbe stato proprio lui, con il cognato - questa è l'ipotesi accusatoria - a concordare con l'imprenditore di turno le tangenti. Secondo le indagini, Ugliola, già dai primi anni '90, sarebbe stato il "raccordo" tra il mondo politico e quello imprenditoriale, come testimonierebbero le molte riunioni e le cene. A lui sarebbe spettato il ruolo di punto di riferimento di una serie di amministratori locali per fare "affari". E proprio sugli ultimi "affari" i magistrati milanesi stanno sentendo tutti coloro che in qualche modo hanno avuto a che fare con gli episodi di corruzione contestati o rivelati e ancora da approfondire.

Dai blog