Alfano: con la Lega un film finito

Fine del film, titoli di coda. L'alleanza tra Pdl e Lega finisce in "cineteca" ed è lo stesso segretario politico Pdl, Angelino Alfano, a consegnare agli archivi, almeno per ora, il patto con il Carroccio, sempre più alla prova dopo lo strappo consumato sull'altare del sotegno a Monti. L'addio si consuma sulle pagine di un settimanale sempre meno dedicato al gossip e sempre più vocato alla politica, stavolta direttamente e non solo perché di questa si occupa chi ne viene intervistato. "Queste elezioni rappresentano i titoli di coda di un film che sta per chiudersi", dice Angelino Alfano a "Chi", a proposito delle prossime amministrative. "Gli elettori - annuncia allora il segretario Pdl - ci vedranno senza la Lega al Nord, anche se ancora nutriamo qualche speranza". "Per sostenere Monti abbiamo pagato un dazio altissimo. Abbiamo perso un alleato, sacrificando i nostri interessi per il bene dell'Italia", certifica Alfano con il rammarico che mentre il Pd "non ha sconquassato un'alleanza", il Pdl ha "lasciato Bossi senza guadagnare l'alleanza con Casini. Speriamo - conclude - che i cittadini capiscano e ce lo riconoscano". Caustico il commento dell'Udc Enzo Carra: "Saggia idea di Alfano: i cinepanettoni non vanno più".