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Grillo contro il Colle: «Pertini avrebbe invitato i sindaci al Quirinale»

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BeppeGrillo spara a zero. E il suo sfogo colpisce il Colle proprio nel giorno in cui il Capo dello Stato, arrivato in una Torino blindata da un dispiegamento di forze dell'ordine impressionante, aveva rifiutato di incontrare gli «amministratori» no-Tav che gli avevano chiesto un confronto. Un «no» annunciato nei giorni scorsi perché la questione «non gli compete» ma che ha suscitato la dura reazione del comico genovese che sul suo blog commenta: «Trovo gravissimo che il presidente della Repubblica non incontri dei suoi concittadini, rappresentanti delle istituzioni locali. Sono italiani e sindaci, non mafiosi o piduisti. Anche loro gli pagano lo stipendio, così come i loro padri e nonni, a lui deputato dal 1953». Poi rincara la dose paragonando «lo stile» usato da Napolitano per condannare le violenze di alcuni dimostranti no-Tav con quello usato ai tempi dell'Ungheria per difendere l'intervento sovietico, il quale evitò - si legge nel blog che riporta le parole pronunciate da Napolitano all'epoca - che «nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni» e contribuì «in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo». E se Napolitano ha decisio ieri di «non entrare nel merito dei contrasti politici» sulla questione legata alla Tav, è invece il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a stigmatizzare le contestazioni che, «se sono nel segno della violenza non sono mai accettabili». Proteste che ritornano anche nelle parole dell'Ad delle Fs, Mauro Moretti, il quale si chiede «Per quale motivo si devono avere autostrade moderne e ferrovie dell'Ottocento? O si dota di infrastrutture competitive il Paese o l'Italia non sarà più competitiva». In Val di Susa intanto è stato stato notificato al pacifista Salvatore "Vaccaro" il provvedimento del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per un anno nei comuni di Avigliana, Bussoleno, Chiomonte, Exilles, Gravere, Giaglione, Susa, in Valle di Susa. Il provvedimento è stato adottato dal Questore di Torino in relazione agli episodi che hanno creato turbativa alla sicurezza pubblica in quei Comuni. Cosa che da ultima si è verificata domenica in Val Clarea dove "Vaccaro" prima si è arrampicato su una torre-faro e poi è salito su un traliccio dell'alta tensione, posto sotto sequestro, nei pressi della baita, tanto da rendere necessaria la sospensione dell'energia elettrica su quella struttura e l'impiego di personale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa a tutela della sua persona. Ale. Ber.

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