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Duemila sanzioni ma hanno permessi per la Ztl

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Dalsistema informatico che gestisce le multe del Comune di Roma risulterebbero a carico della società Bernabei Liquori 2.218 contravvenzioni non pagate, per un debito di circa 350 mila euro. La parte più corposa, circa il 90%, riguarderebbe il transito nella zona a traffico limitato o le preferenziali, quindi si parla di multe non contestate immediatamente ma rilevate dalle telecamere. Stime singolari, se si parte dalla certezza che tutti i veicoli dei Bernabei - aziendali e privati - sono provvisti dei necessari permessi per la Ztl. Necessità legata all'attività di distribuzione dei bevande agli esercizi commerciali del Centro. Perché pagare se si è in regola, quando peraltro altre multe simili sono già state annullate? Naturale tentare la strada del ricorso. Anche in questo caso tutto è in mano, da tempo, agli avvocati che seguono la famiglia. Tornando ai dati, circa un 10% delle contravvenzioni sarebbero invece da ascriversi a comportamenti indisciplinati dell'automobilista, vedi mancanza di cinture di sicurezza o passaggi col rosso, dunque elevate direttamente dai vigili al momento dell'infrazione. Ebbene, se ragionevolmente si considera la patente di guida cartina di tornasole della condotta del conducente, la vicenda si tinge di «giallo»: entrambi i fratelli Bernabei hanno infatti ancora 28 punti. Ma nel «dossier multe» dei vigili urbani relativo al periodo compreso tra il 2004 e il 2011, non tornano anche i numeri relativi ai 30 mezzi che trasportano liquori da un lato all'altro della città. Nonostante la raffica di controlli cui vengono sottoposti si parla di 187 sanzioni: neppure una multa all'anno. Un record positivo per un autista che lavora a Roma. Poca cosa per i vigili. Ma ad ingrassare le statistiche, lo abbiamo detto, ci sono le telecamere. Senza contestazione obbligatoria.Erica Dellapasqua

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