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Banche, spa e Bernabei. La lista dei generosi

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Cordialima decisi. Ieri mattina del Gruppo sportivo vigili urbani di Roma sul Lungotevere Dante non si parlava. E neppure dello strano furto di qualche notte fa, sul quale stanno indagando i carabinieri della Compagnia Eur ed è fnito pure sotto i riflettori del Nucleo investigativo di via In Selci. I ladri hanno portato via quattro hard disk e due pc portatili. Memorie elettroniche che pare contenessero i dati sulle sponsorizzazioni. Che c'era di così prezioso?Oppure erano «scomode»? Ancora ipotesi. Le ultime ammonterebbero a 120 mila euro, depositati presso la Banca Nazionale del Lavoro su un conto corrente intestato al Gruppo. Nell'elenco figurano banche, assicurazioni, la ditta Macron di Bologna, del settore dell'abbigliamento sportivo, la Sicurezza e ambiente spa di Roma. Ma c'è anche una sopresa. Nella lista figura l'imprenditore Silvio Bernabei, colui che ha dato la stura allo scandalo «vigili e tangenti» che sta togliendo il sonno al comandante del Corpo, Angelo Giuliani. Non solo. Sul balcone degli uffici al primo piano è esposto un cartello col nome dell'enoteca Bernabei. Prima dell'inchiesta, la famiglia dell'imprenditore aveva legato il suo nome al gruppo sportivo e alla Municipale. Il campo da pallone, infatti, è intestato al padre Giulio, al quale nel 2009 è stato dedicato anche il torneo di calcio. Lo staff del Gruppo è tutto «in casa» polizia municipale. Presidente del complesso sportivo è Angelo Giuliani, il vice è Massimo Fanelli, poi ci sono altre persone e un'altra ancora. È la moglie del comandante, la signora Angela, con la carica di tesoriere generale. Il complesso, sotto Ponte Marconi, su una sponda del Tevere, comprende campo di calcio omologato, due di calcetto in sintetico, un rettangolo di gioco in sintetico, piscina coperta con struttura mobile, tre campi da tennis in terra rossa, una palestra coperta con tensostruttura, gazebo immerso in un piccolo bosco di eucalipti, sette spogliatoi, un'infermeria, bar e uffici. Del mistero. Fabio Di Chio

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