Passera: obiettivo intesa sul lavoro è necessario trovarla con i sindacati

"Tutto il governo vuole un grande accordo sulla riforma del mercato del lavoro". Corrado Passera a SkyTg24 ha risposto così a proposito delle dichiarazioni poco concilianti fatte dal ministro Elsa Fornero sul tema.La riforma, ha spiegato il ministro dello Sviluppo "è un elemento importantissimo per la crescita del paese, anche in passato ci sono state trattative dure, durissime, ma si è sempre trovato un accordo impegnativo e con la collaborazione tra governo e parti sociali si può arrivare a grandi risultati". Quanto alla frase pronunciata dalla Fornero, "faremo la riforma con o senza l'accordo" Passera ammette che "è una frase detta troppe volte. Noi vogliamo modificare in meglio tante cose che riguardano il lavoro, dagli ammortizzatori alla flessibilità in entrata e in uscita, ma c'è un tavolo serio, è chiaro che poi il governo ha la responsabilità di trovare la sintesi e superare l'impasse ma l'accordo è il nostro obiettivo". Sull'operato di Monti. "Non una parola su quello che farò dopo, di "Super" c'è solo Monti" replica poi Passera a una domanda sulle aspettative su un futuro incarico di governo per l'ex manager e banchiere che viene spesso ritratto in tuta da super eroe nei siti e sulle copertine dei giornali. Monti "ha fatto il miracolo di ridare credibilità all'Italia" dice dopo aver riconosciuto che nei primi cento giorni di lavoro nel governo si è "convinto che per il Paese si può fare un lavoro straordinario". Ma il governo non ha colore: "Stiamo lavorando per rimettere in binario l'Italia, sarebbe difficile se questo lavoro prendesse connotazioni partitiche".   Liberalizzazioni e imposte. "Avere un'azienda totalmente dedicata al trasporto, alla messa a disposizione di magazzini, di spazi per far sì che il gas circoli, sia una materia ancora più oggetto di concorrenza, potrebbe portare ad abbassamenti di prezzi, come l'esperimento di Terna nel campo dell'elettricità, poi ogni cosa è diversa. Pensiamo che fare del gruppo Snam un'azienda ancora più dedicata a rendere efficiente e competitivo il mercato del gas potrebbe servire a ridurre la bolletta per gli italiani".   Imu alla Chiesa. Sulla tassazione Imu dei beni ecclesiastici "era ovvio che si andasse in una direzione come quella che è stata presa. È stato fatto in maniera saggia, ragionevole, ma molto determinata, adesso deve essere definita in tutte le sue componenti, è molto importante che non si penalizzi il vero no profit, religioso e non religioso, che è uno dei pilastri della coesione sociale del nostro Paese. Quindi nel rendere operativa questa decisione dobbiamo fare molta attenzione a quello e la faremo".   Crescita e occupazione. "L'obiettivo numero uno del governo è creare le condizioni per la crescita e per la creazione di posti di lavoro". Ha poi sottolineato Passera. Quello del lavoro per i giovani è un "problema enorme e determinante per l'umore delle famiglie, non c'è dubbio. Io ho iniziato 35 anni fa il mio primo lavoro, prendevo 425 mila lire, cioè 200 euro - ha ricordato il ministro -, era l'inizio, volevo lavorare durante l'università. Oggi invece c'è molta più concorrenza sui lavori tradizionali, molta più gente preparata ma non è vero che non ci sono assunzioni a tempo indeterminato, noi in banca ne abbiamo fatte 7mila". La formula per trovare lavoro oggi non è diversa dal passato: formazione seria, specializzazione in campi non inflazionati, ricerca nei lavori nuovi e non in quelli vecchi, disponibilità a muoversi, andare all'estero come formazione e come destinazione, se si fa l'opposto è molto più difficile". Passera ha spiegato che "l'occupazione si crea con una crescita reale, e malgrado il momento di recessione il governo punta a quello, oggi è un grande tema il lavoro dei giovani e delle donne perciò di tutti è il nostro obiettivo principale".