Gruppi di fuoco pronti a passare all'omicidio
Lagalassia anarchico insurrezionalista si prepara al salto di qualità. Lo ha detto alle Camere il capo della Polizia Antonio Manganelli, lo ha ripetuto appena due giorni fa il comandante generale dei carabinieri, generale Leonardo Gallitelli. I segnali sono molti. Alcuni sotto gli occhi di tutti. La guerriglia No Tav in Val di Susa, gli scontri di piazza a Roma, i pacchi esplosivi. In mano agli investigatori e agli analisti dell'anti terrrorismo c'è anche altro. Ci sono i contatti tra simpatizzanti e il reclutamento sempre più finalizzato ad azioni «militari». Un documento, diffuso sui siti vicini all'area antagonista e anarchica, usava nello specifico la parola «assasinio». A preoccupare le forze dell'ordine il collegamento, sempre più frequente, tra componenti anarchiche di diversi paesi, in particolare italiane e greche. Per ora i gruppi di fuoco sono «sommersi», ma crisi economica e tensioni sociali potrebbere farli uscire allo scoperto.Mau.Pic.