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«Il partito paga la campagna della Borsellino»

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Asferrare il duro colpo al partito di Bersani è Davide Faraone, deputato dello stesso Pd al parlamento siciliano e uno dei quattro candidati alle primarie del centrosinistra per la corsa a sindaco di Palermo. Secondo il «rottamatore» siciliano, i vertici nazionali del Pd starebbero finanziando la campagna elettorale di Rita Borsellino che, fra l'altro, non è iscritta al Pd, ma che è stata sponsorizzata dallo stesso leader Pierluigi Bersani. Dunque, altra valanga s'abbatte sui democratici. E questa volta lo scenario è il capoluogo siciliano. A fare esplodere l'ultima bomba, una email. Infatti, ieri in conferenza stampa, lo stesso Faraone ha mostrato una email inviata da Antonella Trivisonno dell'amministrazione del Pd a Tonino Palmeri, collaboratore della Borsellino. Nell'oggetto c'é scritto: Primarie Rita Borsellino. Nella lettera si citano preventivi per affissioni. «Nel momento in cui riceveremo il preventivo - si legge nella email - sarà nostra cura sottoporlo alla firma del tesoriere, legale rappresentante del partito». Un fiume in piena, Faraone che con rabbia ha anche snocciolato una serie di cifre. «Il Pd ha finanziato con 40 mila euro la campagna elettorale di Rita Borsellino, in particolare sono a conoscenza di un bonifico di 14 mila euro fatto alla società di comunicazione Space». Dunque, non ci sta, Faraone, che fra l'altro è l'unico dei quattro candidati alle primarie iscritto al Pd, al fatto che «il partito utilizzi i miei soldi in quanto verso mensilmente un contributo di 1.500 euro in qualità di deputato regionale, e soprattutto quelli dei contribuenti che provengono dal finanziamento pubblico ai partiti e quindi dalle tasse dei cittadini, per pagare la campagna elettorale di un candidato alle primarie». A questo punto, il «discepolo» di Matteo Renzi, ha chiesto la testa del tesoriere nazionale del Partito democratico: «Chiedo le dimissioni di Antonio Misiani, perché ha fatto una cosa contraria al codice etico del partito». Ce n'è anche per Pierluigi: «Se Bersani è consapevole che il partito sta finanziando la campagna elettorale di Rita Borsellino - ha sbottato Faraone - lo ritengo responsabile di avere drogato e falsato le elezioni». Infine, il colpo letale: «Bersani le ha sbagliate tutte e ha sostenuto altri candidati alle primarie, pensa di farlo anche a Palermo con formule immorali e non democratiche». Gaetano Mineo

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