Madrid ora ci crede. Istanbul la candidatura più suggestiva

Madrid(Spagna), Istanbul (Turchia) e Baku (Azerbaijan) hanno presentato da tempo il proprio dossier di candidatura presso la sede del Cio di Losanna. Doha (Qatar) l'ha fatto invece l'11 febbraio, mentre Tokyo (Giappone) lunedì scorso. L'uscita di scena di Roma fa tirare un sospiro di sollievo a Madrid, che dopo la bocciatura per l'edizione 2016 (ha perso in finale contro Rio de Janeiro) ora crede davvero di poter realizzare il sogno olimpico. Stesse legittime aspirazioni per Tokyo, anche lei reduce da una delusione olimpica in una contesa che video sconfitta anche Chicago nonostante la discesa in campo di Barack Obama. Per il Gappone sarebbe un'occasione di ricostruzione dopo il sisma-tsunami dell'11 marzo 2011. Più defilate Baku e Doha, mentre la candidatura da guardare con maggiore attenzione resta Istanbul. Il Cio gradisce le proposte dei Paesi emergenti o importanti dal punto di vista geopolitico. Istanbul rappresenterebbe per i Giochi olimpici estivi quel che rappresenterà la russa Sochi per quelli invernali del 2014. Una candidatura in grado di congiungere l'Europa e l'Asia dopo Londra 2012 e prima dell'edizione 2024 che difficilmente sarà in Europa.