Il Kalashnikov si rinnova e diventa «Ak12»: si usa con un solo braccio

Unsogno che neppure il suo inventore Mikhail Kalashnikov poteva immaginare, lui cresciuto al tempo di Stalin,. ideatore di un'arma semplice e mortalmente efficace. L'«Ak 47», sigla con l'anno di nascita, è infatti il fucile mitragliatore più utilizzato al mondo. I vietcong lo resero famoso. Costruito su licenza da diversi Paesi,come Cina, Bulgaria, Romania ed Egitto, l'«Ak47» ha rappresentato l'evoluzione del mitragliatore basato principalmente sulla semplicità dei componenti e la duttilità. Ora la Russia ha lanciato sul mercato, dopo due anni di progetti, il modello più avanzato: l'«Ak12» dove il 12 sta per l'anno 2012. Il Kalashnikov nel suo modello originale è di semplice struttura e la sua caratteristica principale è quella di riuscire a sparare in ogni condizione anche sotto un metro di sabbia. Un'arma icona della rivoluzione, non più solo marxista alla fine del secolo scorso è diventata logo della ribellione islamista e jihadista. Così ecco la forma dell'Ak sulla bandiera del movimento Hezbollah e della Jihad palestinese. Nella versione a calcio ridotto, l'Ak 47 diventa parte integrante della scenografia mediatica delle apparizione di Osama BinLaden. Quell'arma ora fa parte dei trofei della task force 5 del NavySeals che ha ucciso il capo di AlQaeda. Ed ecco l'ultima versione dell'arma che ha fatto incassare miliardi all'Unione sovietica prima e alla Russia poi. Dopo due anni di studi e prove l'Izhmash, l'azienda produttrice dei fucili d'assalto AK-47, ha presentato un nuovo Kalasnikov, con migliori ergonomia e flessibilità tattic. Sono oltre venti le modifiche rispetto al modello originario. Il fucile presenta tre modalità di sparo: colpo singolo, raffica da tre colpi e fuoco automatico. Monta ottiche notturne, indicatori di bersaglio e attrezzature speciali; può essere utilizzato sia da destri che da mancini. Disponibile in un vasto range di calibri: 5.45x39, 5.56x45, 6.5 Grendel, il tradizionale 7,62x39 e, grande innovazione, il 7,62x51 Nato: ovvero può essere venduto a chiunque e soprattutto senza problemi di munizionamento. Questa nuova versione può usare caricatori da 60 colpi e può montare il tromboncino lancia bomba anche questo con gli standard Nato. L'Ak 12 è stato concepito per un utilizzo con una sola mano, nel senso che se un soldato è ferito, o una persona ha un solo braccio libero per usare il fucile, può sparare senza difficoltà. L'Ak12 sarà quasi indistruttibile, resistente a urti e cadute, nonché a temperature estreme (-54 nella prova fatta vedere su tv Vesti 24). Sarà il ministero dell'Interno russo a utilizzare per primo la nuova versione di Kalashnikov. la Polizia russa ha già ordinato un centinaio di AK-12 da dare in prova al proprio personale. Maurizio Piccirilli