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E il sindaco perdente massacra il partito

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Esul social network twitter ieri si è scatenato l'inferno. La sconfitta brucia e alla fine il sindaco ha perso la bussola. «Nessuno ha digerito il Pd, bravi tutti», si è sfogata la Vincenzi su Twitter dopo aver attaccato il partito per non averle confermato la fiducia, appoggiando la sua ricandidatura dopo 4 anni di governo della città. Poi se l'è presa con gli intellettuali borghesi che, secondo il primo cittadino, avrebbero sostenuto Doria (il candidato di Sel, vincente) alle primarie del centrosinistra. «La cultura, mi raccomando! I nostri intellettuali, i loro giovani studenti, le firme dei giornalisti, la buona borghesia!», ha scritto ironicamente sulla sua pagina. Poi via con il complotto anti-femminista: «Se una donna ti fa pagare il parcheggio dell'auto in doppia fila a cui non rinunci è davvero una megera!»; «Le donne che scendono in piazza fanno piazzate»; «Almeno è finito il tormentone linguistico! Si torni all'antico: sindaca, sindachessa, la sindaco... Che orrore!». Alla fine il sindaco ha sbroccato paragonandosi a Ipazia, la matematica e filosofa di Alessandria d'Egitto uccisa nel V secolo da una folla di cristiani in tumulto: «A Ipazia è andata peggio. Oggi le donne riescono a non farsi uccidere quando perdono» ma «ci mettono secoli a far riconoscere il valore della propria intelligenza. Da maggio non ci sarà più un sindaco donna in nessuna grande città italiana né di destra né di sinistra ma con qualche assessorato si risolverà tutto». Il sindaco “posseduto” ne ha avute anche per il povero Don Gallo, che aveva appoggiato la candidatura di Doria: «Basta con 'sta fissa delle infrastrutture, di Smart cities. Vuoi mettere come è meglio parlare di beni comuni? Specie se benedice Don Gallo. A proposito chissà dove sarebbe stato Don Gallo al tempo di Ipazia?». Un delirio. Ma in rete si sono divertiti: «Delle due l'una: o hanno hackerato l'account di Marta Vincenzi o si sta sfogando in un modo straordinario e bisogna leggere», ha sottolineato Ciro Pellegrino. «O qualcuno si è impossessato dell'account di Marta Vincenzi, o qualcuno si è impossessato di lei. Spero la prima», gli ha fatto eco Andrea Sarubbi. Mentre qualcuno ha implorato il sindaco: «I suoi post ci stanno facendo sognare. La prego continui».

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