Napolitano: i partiti non rovesceranno il tavolo con Monti
"Io faccio forte affidamento sul senso di responsabilità che le forze politiche italiane stanno già dimostrando nella discussione dei decreti del governo Monti. Non ho motivo per ritenere che stiamo per rovesciare il tavolo e per mettere in crisi il governo e a rischio il clima politico, non sarebbe nè nell'interesse del paese nè delle stesse forze politiche che stanno autonomamente concentrando il loro impegno su riforme istituzionali su cui il governo in quanto tale non era in grado di impegnarsi". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella conferenza stampa finale del meeting informale di otto presidenti europei a Helsinki. Ma "solidarietà", ha insistito Napolitano, significa che "ogni singolo paese deve assumersi le proprie responsabilità". IL QUADRO ECONOMICO "In Italia la situazione è assolutamente differente dalla Grecia". Giorgio Napolitano risponde a una domanda di una giornalista finlandese che chiede se non teme che la situazione di crisi greca possa contagiare anche l'Italia. "Noi abbiamo raccolto le istanze poste dai consigli europei, le stiamo affrontando e questo significa anche sacrifici", ha spiegato il capo dello Stato al termine della conferenza stampa finale del vertice dei presidenti europei. Ieri, intervenendo alla sessione plenaria del summit dei presidenti europei, Napolitano aveva speso parole di cauto ottimismo: "Possiamo farcela". Il Presidente ha fatto un appello a unirsi superando gli egoismi e la tensione al solo rigore. "Solo l´Europa unita puo' essere una risposta al rischio di declino" ribadisce il presidente della Repubblica mentre sulla direttrice Bruxelles-Berlino-Atene si giocano i destini dell'Eurozona.