Bossi: «Alleanze col Pdl? Dipende dalla legge elettorale»
UmbertoBossi mette in guardia gli ex alleati e, ripensando alle riforme che ora i berlusconiani pensano di portare avanti, lancia il suo ultimatum sulla possibilità di allearsi con il Pdl alle Amministrative: «In Lombardia il consiglio nazionale ha detto no e così anche nelle altre regioni». Una porta chiusa in faccia per ricordare al Cav e a tutti i suoi fedelissimi che il Carroccio a livello nazionale (parola che per i leghisti equivale a «regionale», ndr) ha già preso una posizione. Ma è alla domanda se anche lui sia d'accordo nel non cercare l'alleanza con il Pdl, Bossi ha cercato di lasciare aperto uno spiraglio: «Dipende dalla legge elettorale e dal fatto che Berlusconi sostiene questo governo» specificando comunque che, prima di pensare a mettere mano al Porcellum «bisogna tagliare il numero dei parlamentari». Posizione che martedì Roberto Calderoli aveva già esplicitato e che ieri ha visto scendere in campo anche Roberto Maroni che ha visto nel dialogo avviato dal Pdl sulla riforma della legge elettorale la dimostrazione di una tesi da lui sostenuta subito dopo l'insediamento del governo Monti: «Come volevasi dimostrare, come era facilmente prevedibile: Pdl, più Pd, più Udc uguale la nuova triplice». Un'equazione che l'ex ministro dell'interno ha riportato sul suo profilo facebook, a commento di un articolo del Foglio, nel quale si sostiene che dietro la «svolta montiana» di Silvio Berlusconi ci sia la volontà di lanciare una «stagione costituente». In tutta risposta Maroni ha immediatamente caricato: «Lega da sola alle Amministrative. Facciamogli vedere di che pasta siamo fatti». E mentre il "vero" Maroni sembra essere in perfetta sintonia con il Senatùr, quello "finto" gli ha fatto perdere le staffe. È bastato che l'imitatore di Bobo di Striscia la Notizia si avvicinasse a Bossi accusandolo di essere «contrario alle preferenze perché la Lega preferirebbe me a te» per ricevere in tutta risposta un non carino: «Hai la faccia di m....». Ma che Bossi fosse nervoso lo si era già capito poco prima quando rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano che cosa avrebbe detto a Monti nel loro incontro a Palazzo Chigi, aveva risposto: «Di mandarvi fuori dalle balle da qui». Ale. Ber.