Benzinai contro l'esclusiva sarà sciopero

Saremmol'unica categoria». Sono le parole del presidente di Fegica, Roberto Di Vincenzo, dopo l'audizione in commissione industria del Senato sul dl liberalizzazioni. Dello stesso parere Martino Landi, presidente Faib Confesercenti. Le due sigle sindacali chiedono che venga eliminata l'esclusiva per l'acquisto del carburante. Il presidente di Figisc, Luca Squeri, sostiene invece che il decreto liberalizzazioni è «equilibrato». «Siamo delusi per l'impostazione data dal governo che non liberalizza il mercato, delusi rispetto alle bozze del decreto», ha detto Di Vincenzo per il quale «il testo mantiene lo status quo, invece il ricorso al libero mercato è l'unica cosa che farebbe abbassare i prezzi». Con l'abolizione dell'esclusiva, fanno sapere i gestori, i prezzi scenderebbero di 10 centesimi al litro, con un risparmio per le famiglie di 4 miliardi l'anno. Farmindustria torna a chiedere la cancellazione della norma sui farmaci generici. Il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari è invece intervenuto contro il divieto di fare polizze assicurative legate ai mutui. «Vietare alle banche di assicurare i clienti significa lasciare i clienti senza copertura essenziale».