Tajani: «Fondi per le zone colpite. Così l'Europa aiuterà il Lazio»

Èstato in contatto fin dall'inizio dell'emergenza maltempo con la governatrice Renata Polverini. Ora spiega: «L'Europa aiuterà il Lazio, come ha fatto con l'Abruzzo e con il Veneto». Onorevole Tajani, in che modo l'Ue sosterrà Roma e il resto della regione? «Ci sono le condizioni affinché il Lazio possa accedere al fondo europeo di solidarietà, istituito nel 2002 proprio per fare fronte a calamità naturali particolarmente gravi». Che cosa si può finanziare con il fondo europeo? «Gli interventi previsti sono il ripristino delle infrastrutture e delle attrezzature per settori come elettricità, rete idrica e fognaria, trasporti, telecomunicazioni, sanità e istruzione. Inoltre alloggi temporanei e l'organizzazione dei servizi di soccorso per le popolazioni colpite, oltre che la protezione del patrimonio culturale e la ripulitura delle zone danneggiate». Ci vorrà molto tempo? «La domanda per il contributo deve arrivare alla Commissione entro dieci settimane a partire dal primo danno subìto. A quel punto la Commissione valuterà. Poi la sovvenzione viene versata immediatamente e in un'unica rata dopo la firma di un accordo tra la Commissione e il beneficiario». È per questo che negli ultimi giorni lei e la governatrice Polverini avete lavorato insieme? «Certo. La Regione Lazio è stata molto efficiente. Bisogna fare un lavoro serio». Le prossime tappe? «Lunedì la prima riunione. C'incontreremo con i tecnici del Lazio e con quelli del commissario alle Politiche regionali, Johannes Hahn. Prepareremo la richiesta. Inoltre la Regione può chiedere alla Commissione una modifica del Programma operativo regionale che disciplina l'utilizzo dei fondi strutturali per rimodulare gli interventi già previsti. Ovviamente la Commissione europea è disponibile ad accogliere con grande apertura le iniziative proposte a favore delle zone colpite». Il fondo di solidarietà ha già aiutato altre Regioni. «L'anno scorso il Veneto ha avuto 17 milioni per l'alluvione. Mentre l'Abruzzo, dopo il terremoto, ha ottenuto mezzo miliardo».