Ripristinate 9.900 utenze nel Lazio

L'Enelè al lavoro per cercare di ripristinare tutte le utenze ma intorno alle 17 di ieri erano ancora 29.770 le forniture senza elettricità nel Centro Sud-Italia. Un dato in netto miglioramento rispetto alla cifra di 40.960 clienti ancora senza luce registrato alle 12 ma ancora lontano da una situazione di normalità, soprattutto nel Lazio. I tecnici della società, anche grazie all'ausilio dei gruppi elettrogeni, hanno ripristinato altre 9.900 forniture nella regione dove restavano «fuori rete» 10.100 utenze in provincia di Roma e circa 18.000 nel Frusinate. Azzerati i guasti in Molise, fuori dall'emergenza anche la Campania e situazione in miglioramento in Abruzzo con 1.200 forniture disalimentate (circa 700 situazioni risolte rispetto alle 12). Nella Marsica molti comuni della Valle Roveto sono ancora isolati e senza luce nè acqua. Ieri pomeriggio i tecnici dell'Enel sono stati accompagnati da uomini del soccorso alpino della Guardia di finanza dotati di una motoslitta per ripristinare l'energia elettrica a Balsorano, uno dei centri più popolosi della Valle. La scorsa notte, dopo oltre 60 ore di black out, la corrente elettrica è tornata a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara), dove 129 famiglie erano senza luce e senza riscaldamento fin da venerdì mattina. Ora i cittadini attaccano l'Enel ed annunciano l'intenzione di voler dar vita, insieme agli abitanti di Pescosansonesco (Pescara), ad una class action. Già il sindaco, d'altronde, aveva sporto denuncia contro Enel per interruzione di pubblico servizio. «La corrente finalmente è tornata dopo quasi 62 ore - spiega il primo cittadino - Stanotte mi sono ritrovato in una cabina elettrica con i tecnici che hanno lavorato a temperature bassissime e per questo li ringrazio». Gravi disagi ancora nelle Marche, soprattutto nel Fermano e nel Maceratese (30 nell'Anconetano, 150 nel Fermano, quasi 500 nel Maceratese e altrettant nel Pesarese), con i distacchi causato in particolare dal forte vento della nottata. A. A.