Pane per tutti fatto a mano
Lafornaia di Filettino ha lavorato senza sosta per preparare pane da distribuire a tutti. E meno male che esistono anche commercianti generosi, farmacisti altruisti, forze dell'ordine sempre disponibili. È questa l'altra faccia dei disagi, delle inefficienze e delle incompetenze italiche. Altro che «Principato». La vita a Filettino, paesino di 550 abitanti della Ciociaria balzato agli onori della cronaca il 24 settembre scorso quando si proclamò «Principato» con tanto di Parlamento e riconoscimento ufficiale da parti di diversi Stati, è stata messa a dura prova dall'ondata di neve, freddo e gelo che ha paralizzato mezza Italia. La situazione è drammatica anche qui: segno evidente che c'è ancora un bel po' da fare per rendere il territorio un'isola felice. Sentite l'appello del sindaco Luca Sellari. «La situazione causata dal maltempo è gravissima ed è urgente l'intervento dell'Esercito prima che sia troppo tardi. «Da tre giorni siamo isolati. A Filettino c'è un metro di neve. Mancano energia elettrica e acqua. Abbiamo la popolazione al buio e al gelo e la situazione rischia di peggiorare perché le temperature stanno diminuendo». La zona è ancora priva di energia elettrica e acqua : numerose abitazioni sono al freddo. Problemi anche per la fornitura del gas e per le comunicazioni telefoniche. Scene da terzo mondo. Le strade ancora sommerse dalla neve e ostruite da rami spezzati. Due squadre di tecnici dell'Enel sono state bloccate sulla strada poiché il loro mezzo era sprovvisto di catene. Intanto l'Enel fa sapere che sono scese a 84.100 le forniture senza elettricità nel Centro-Sud Italia (40.000 nella provincia di Frosione). Assicurazioni sull'erogazione dell'energia elettrica sono state fornite dal presidente della Regione Renata Polverini: «Stiamo lavorando con grande celerità perché entro stasera tutti devono avere la corrente». Non cambia lo scenario a Trevi nel Lazio e a Piglio. Le strade interne sono state sgomberate con l'ausilio di vigili urbani, carabinieri, forestale. In attesa di tempi migliori la popolazione si rimbocca le maniche, sfodera solidarietà e abnegazione e tenta di sopperire a disagi e imprevisti. Maria Grazia Ottaviani, come detto, ha sfornato pane per quasi tutta la popolazione. Alla distribuzione hanno provveduto vigili urbani e carabinieri in condizioni tutt'altro che ottimali. Gara di generosità anche da parte dei commercianti che hanno messo a disposizione abiti e alimenti. Il famacista ha assicurato la distribuzione di medicinali. Attivata la sala operativa della Misercordia che ha prestato soccorso a malati e anziani in difficoltà. Superlavoro anche per il medico costretto a far fronte a decine e decine di chiamate. Anche in questo caso il sostegno della polizia municipale e dei carabinieri è stato molto importante. Decisivi gli interventi per assicurare prestazioni sanitarie ai dializzati. Un plauso particolare ai volontari, di nuovo in prima linea. Come sempre.