Berlusconi ricusa i giudici

Sel'udienza sul caso "Ruby" svoltasi ieri ha visto infatti i legali del cavaliere abbandonare l'aula "idignati" perché il collegio giudicante non ha accolto la richiesta di spostare le prossime date del processo, è sul procedimento per la presunta corruzione dell'avvocato inglese David Mills che la contesa si fa più aspra. Il leader del Pdl ha sottoscritto ieri la richiesta di ricusazione dei giudici, subito depositata dai suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo. Nell'istanza si fa riferimento alla prescrizione che, secondo i legali, sarebbe già scattata e soprattutto si sostiene che i giudici hanno già anticipato la sentenza di condanna. In particolare, gli avvocati ritengono indicativi il taglio di tre testi indicati dalla difesa deciso dal collegio presieduto da Francesca Vitale e, più in generale, fanno riferimento a un'anomala accelerazione per evitare la prescrizione. Sulla data in cui scatterebbe quest'ultima si è appreso che la procura la individua nel 12 aprile, mentre secondo altri calcoli sarebbe tra il 14 e il 18 febbraio.