Per favore non si "Monti" la testa
Nonsi “Monti” la testa cercando di emulare Padoa Schioppa, ne deve ancora fare di strada per raggiungere il fastidio generato dal suo bamboccioni. Mi sento parte in causa. Sono uno di quelli che si è laureato dopo i 28 anni. Mattino in facoltà e pomeriggio al lavoro sin dal primo giorno, non come dipendente magari pubblico ma come piccolo imprenditore che creava lavoro per i propri dipendenti senza chiedere nulla alla collettività. Mentre facevo lo “sfigato”, con i frutti del mio lavoro pagavo le tasse e con esse permettevo all'attuale viceministro e a tutta la pletora di gente come lui di avere uno stipendio. E il Politecnico non riconosceva il lavoro autonomo e quindi non concedeva sconti sulle tasse. Un po' di prudenza prima di aprire la bocca permetterebbe di non fare brutte figure e di non ricorrere alla successiva ondata di vergogna, doverosa. Signor viceministro, non le chiedo di dimettersi, e non perché non ne ho il potere. Stia pure al suo posto. L'Italia ha bisogno di gente come Lei. Ci servono personaggi che danno modo a tutti di evitare facili generalizzazioni, di evitare di pensare che la classe politica sia composta da brave persone. Andrea Bucci