Cig, Fornero: mai detto di eliminarla
Il 2012 sarà un anno «molto difficile. Non potremo fare grande innovazione». Così il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, a margine della sua audizione in Commissione Affari Costituzionale del Senato. Il ministro ribadisce che nel documento presentato ieri ai sindacati «non c'è la parola sopprimere c'è invece un'impostazione di un percorso di riforma che vedremo dove ci condurrà con un dialogo franco e schietto. È prematuro parlare di soppressione della Cig». Non vogliamo eliminare Cig straordinaria Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, non punta ad una eliminazione della cassa integrazione straordinaria. Intervenendo ad un convegno all'Istat Fornero fa marcia indietro rispetto alle indiscrezioni uscite ieri dal tavolo sulla riforma del lavoro: "E' stato detto che Fornero vuole eliminare la cig straordinaria. Non è scritto nel documento e non lo so, vedremo, ne parleremo con i sindacati". Per il ministro "in un paese chiamato a modificare il suo sistema si può e si deve discutere. » responsabilità del governo e di tutti gli atri, ma noi non abbiamo ricette precostituite". Inoltre, per Fornero, è "difficile accettare che si dica che, tutto sommato, il mercato del lavoro funziona. Secondo me funziona male ed è migliorabile in un ottica di equità". Sul fronte della flessibilità in uscita, il ministro ricorda che è "congegnata solo per mandare in pensione la gente giovane con la mobilità. Con la riforma delle pensioni questo non si può più fare, il sistema pensionistico non si può usare come un grande ammortizzatore sociale". E proprio parlando degli ammortizzatori sociali, Fornero ritiene che il sistema possa essere migliorato "in modo assicurativo, con le assicurazioni sociali". Poi, però, "c'è una parte redistributiva - aggiunge - che un paese civile deve fare, non è l'assegno di disoccupazione, è una una questione di trasferimento".