Carraro: avanti tutta Possiamo vincere
Il membro Cio: i Giochi un'occasione unica E i bookmakers danno la Capitale favorita
Èl'opinione del membro del Cio e commissario straordinario della Federazione Italiana sport Invernali Franco Carraro. «Spero con tutto me stesso - spiega Carraro - che l'Italia e Roma si candidino, anche perché per il 2024 le difficoltà aumenterebbero in maniera esponenziale». Carraro sottolinea che «la situazione economica dell'Italia è molto delicata ma ritengo che Monti debba fare con serenità tutto quello che serve per il bene del Paese. Gli interessi dello sport sono meno importanti degli interessi della Nazione, anche se le Olimpiadi rappresenterebbero comunque un interesse per l'Italia. Sarebbe una grande opportunità, bisogna sapere però se ce lo possiamo permettere». Secondo Carraro, la candidatura olimpica di Roma è un'«operazione coerente, un'occasione che va colta», nonostante la grave crisi economica. «È una candidatura straordinaria - spiega Carraro - che utilizza sostanzialmente quello che c'è già, poco si deve fare e quindi le spese sarebbero molto ridotte rispetto alle ultime Olimpiadi. Non si quantifica il ritorno economico, ma è indiscutibile il vantaggio di immagine che trarrebbe tutto il Paese dal fatto di organizzare un evento così, l'unico alla cui apertura partecipano tutti i capi di Stato. È avvenuto a Pechino, sarà così anche a Londra». Insomma la crisi economica internazionale non deve spaventare. «L'operazione si giustifica moltissimo - sottolinea Carraro, che ha anche presieduto la commissione di valutazione sulla compatibilità economica dei Giochi - e vale la pena farla. Come membro del Cio da trent'anni dico che per il 2020 la missione sarebbe difficile, ma non impossibile. Per gli anni successivi avremmo concorrenti imbattibili, perché c'è Parigi che ha già tentato altre volte, e poi il Sudafrica che ora non è pronto ma lo sarà e il continente africano merita di organizzare un'Olimpiade. Non ci dimentichiamo poi l'India che si affaccerà sulla scena. Ribadisco: la decisione che verrà presa nel 2013 è difficile ma ci sono speranze. È un'occasione da cogliere: spero che anche il governo e il presidente Monti possano convenire con noi e darci la firma. Il presidente del Consiglio conosce il complicato contesto in cui si vive, ma detto questo spero proprio che lui possa essere nelle condizioni di dirci di sì». I bookmakers in ogni caso continuano a dare Roma favorita. La Capitale, quotata 3.25, è in vantaggio su Tokyo (3.50) e Madrid (4.00). Staccate Doha e Baku (11.00) e Istanbul (13.00).Dan. Dim.