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Lo svuotamento comincerà dai serbatoi di prua

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Centinaiadi metri di panne assorbenti, capaci di isolare eventuali sversamenti di gasolio in mare, bracci aspiranti, skimmer per ripulire il fondo. E una task force di intervento pronta 24 ore su 24 in porto. Saranno queste le forze e i mezzi in campo per garantire lo svuotamento dei serbatoi della Concordia. La Smit Salvage, chiamata da Costa Crociere per bonificare i bunker della nave arenata, è una società olandese che in materia di salvaguardia dell'ambiente ha una storia lunga. Con lei ci sono i rimorchiatori Neri di Livorno. Così, la flotta che si metterà in moto questa mattina per iniziare un lavoro pericoloso e importante per la salvaguardia del mare dell'Isola del Giglio, sarà di due pontoni, uno dei quali con una gru alta 20 metri, due rimorchiatori, una barcaccina ma anche una nave appoggio, una nave-tank, senza contare tutto il pool di pronto intervento che aspetterà al largo. Sul pontone principale un ingegnere dei vigili del fuoco a fare da «ufficiale di collegamento» con le unità operative a terra. Sul posto sono già stati posizionati tre cerchi concentrici di panne assorbenti, per difendere il mare. Le più esterne sono panne oceaniche che «affondano» di circa 60 centimetri. Domani verranno istallati due chilometri di panne galleggianti. L'operazione di pompaggio del carburante procederà in questo modo: i tecnici partiranno dalle casse di prua. Una per volta, saranno collegate a una serpentina capace di scaldare il carburante. Intanto i sommozzatori praticheranno due fori nella cassa: da una parte verrà immessa acqua, dall'altra verrà aspirato il carburante. Questo consentirà di mantenere stabile la nave. Questo lavoro verrà effettuato cassa per cassa. Ci vorranno 28 giorni lavorativi poi la nave tank, con il suo carico di carburante, lascerà per sempre l'Isola del Giglio. Gli uomini della società Smit ieri sera hanno effettuato una riunione operativa con la Costa Crociere che sull'isola ha installato una propria unità di crisi. La Smit Salvage e la Neri di Livorno sono pronti da giorni a intervenire. Sarà un'operazione difficile, costosa, fondamentale per evitare che questo dramma si trasformi in un disastro ambientale. Un'operazione così difficile che Bart Huizing, della Smit, ha fatto una certa fatica a descrivere.

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