Tir bloccano le uscite della Roma Napoli
Laprotesta, contro il rincaro del gasolio, dei ticket dell'autostrada e dell'Irpef, è scattata ieri sera con tir fermi nei pressi dei caselli dell'A1 Roma-Napoli, a Cassino, San Vittore, Frosinone e Anagni. Lo sciopero, come hanno comunicato gli autotrasportatori, andrà avanti per cinque giorni. Decine di camion e tir hanno bloccato anche le uscite autostradali di Caserta Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere, sostenuti dai volontari dei centri sociali del Casertano. Alcuni camion poi si sono spostati anche verso Nola e Caserta Nord. Gli autotrasportatori si dicono aderenti al Movimento dei «Forconi». Oggi poi nelle piazze d'Italia le auto bianche si fermeranno per protestare ancora una volta contro le scelte del governo. Uno sciopero annunciato di 14 ore, dalle 8 alle 22, che potrebbe trasformarsi, vista l'esasperazione che circola tra i tassisti, in una giornata di fuoco: «Non hanno capito cosa sta per succedere, hanno svegliato il gigante che dorme. Lunedì scenderà in piazza anche la rabbia» ha avvisato il segretario nazionale di Ugl-Taxi Pietro Marinelli. A Bologna 250 tassisti di Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino si sono dati appuntamento nel capoluogo emiliano per sfilare con un "serpentone" di auto bianche. A Roma, invece, sarà come sempre il Circo Massimo l'arena della loro "battaglia".