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Riforma delle pensioni più leggera per i lavoratori precoci

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Maè spuntata tra le loro proposte anche un condono sulle affissioni abusive da parte dei partiti. Oggi le Commissioni voteranno il testo che approderà in aula lunedì prossimo. In mattinata i relatori hanno presentato dodici emendamenti. Il primo prevede che i lavoratori precoci, quelli che hanno iniziato a lavorare a meno di 20 anni, potranno ritirarsi prima dei 62 anni senza le penalità previste dalla riforma. Il secondo dà un approdo anche agli «esodati», cioè quelli che avevano accettato di lasciare le aziende in crisi, con la prospettiva di andare in pensione nel giro di uno-due anni e che con la riforma non hanno nè il lavoro nè la pensione stessa; anche per essi varranno le regole precedenti. Analogo il discorso per il personale della scuola: coloro che avranno raggiunto i requisiti per la pensione con le vecchie regole entro agosto 2012 potranno lasciare il lavoro. Si cercano circa 100 milioni per coprire finanziariamente i costi. Altre proposte dei relatori riguardano le Regioni: quelle non sottoposte ai piani di rientro, potranno vendere i beni immobili per coprire il buco nella sanità. Inoltre gli Enti locali (soprattutto i Comuni) potranno assumere personale nelle loro scuole con contratti a tempo determinato fino al 2013. E altre modifiche riguardano le concessioni autostradali (per il bando di gara per il raddoppio del Brennero). E non poteva mancare nel Milleproroghe un condono, grande tentazione in provvedimenti del genere. In questo caso si tratta di una sanatoria per le affissioni abusive da parte dei partiti, che se la caveranno con una multa di 1.000 euro all'anno per ciascuna provincia interessata. Oggi il voto anche sulle circa 350 proposte depositate dai singoli deputati, sulla maggior parte delle quali però il governo ha dato parere negativo.

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