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Ci si prepara a svuotare le cisterne della nave Ambiente in pericolo

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L'informativadel Governo è prevista per le 16, al termine del question time. Ieri intanto Clini ha avuto modo di affermare: «Noi abbiamo subordinato l'avvio delle operazioni per lo svuotamento dei serbatoi alla conclusione delle operazioni per la ricerca di superstiti, proprio per evitare che questa operazione possa determinare la modifica dell'equilibrio attuale». In realtà, è già in moto la macchina per disinnescare il rischio ambientale rappresentato dalle 2.200 tonnellate di combustibile pesante contenute in 21 cisterne e 180 tonnellate marine più leggere, ancora stivate nella nave Costa Concordia. Occorrono dalle 2 alle 5 settimane per svuotare i serbatoi mentre sul destino della nave l'operazione è ritenuta di alta difficoltà e possono servire anche mesi. A dare il via all'attività sul combustibile l'arrivo sull' isola del Parco dell'Arcipelago Toscano, del «pontone», la nave dotata delle attrezzature necessarie per preparare il travaso del combustibile come pompe e compressori, ma anche in grado di provvedere al preriscaldamento del combustibile che, secondo i tecnici, sarebbe ora troppo denso per via del freddo. Solo successivamente si potrà procedere alla rimozione del materiale che verrà stivato in una o più bettoline, navi adatte a contenere combustibile. Operazione non incompatibile con le attività dei soccorsi in corso. Il ministro Clini ha chiesto tempi stretti. Mar. Coll.

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