Pdl-Pd-Terzo Polo, vertice da Monti

Vertice domani tra il premier Mario Monti e i segretari di partito che sostengono il governo. I parlamentari Angelino Alfano, Pierluigi Bersani e Pierferdinando Casini incontreranno il presidente del Consiglio a palazzo Chigi per fare il punto sulla "crisi economica e parlare di Europa". Alfano: Monti deve agire "Chiediamo a Monti di agire, di battere i pugni sul tavolo in Europa, di far valere la posizione italiana, di non accontentarsi di gentili e affettuose dichiarazioni di stima che, purtroppo, non ci risparmiano il downgrading". E' quanto afferma il segretario del Pdl, Angelino Alfano in un'intervista a Il Corriere della Sera in cui sottolinea l'"ottimo" rapporto con il presidente del Consiglio definendolole "persona preparata e arguta". Riguardo al recente downgrading del nostro come do altri paesi europei, il segretario del Pdl. Rileva le grandi responsabilità della premier tedesca, Angela Merkel. "Il presidente francese mi pare abbia smesso di ridere e forse ha iniziato a piangere di sé. Quanto al cancelliere tedesco, ricordo che ha la responsabilità di guidare un paese fondatore dell'Unione, e che deve prendere una decisione: può favorire il processo di unificazione europea o asfissiarlo con un egoismo nazionale che sarebbe legittimo ma che non le darebbe un profilo da statista internazionale". Merkel difende Italia e Spagna "Convinceranno i mercati nel medio termine" dice la Cancelliera. Nel corso di un'intervista reperibile sul sito di Deutschlandfunk il cancelliere tedesco, Angela Merkel, si è mostrata ottimista sulle riforme avviate da Mariano Rajoy e Mario Monti. "Credo - ha sottolineato la Merkel - che dovremo combattere affinché gli investitori tornino ad avere fiducia nell'euro". La Cancelliera si è soffermata anche sulla ricapitalizzazione delle banche e sulla Bce, che, attraverso il collocamento di bond italiani e spagnoli, ha iniettato "molta liquidità, molto denaro di cui poter disporre". "Si è trattato - ha aggiunto - di un'importante misura di sostegno che ha di certo aiutato la stabilizzazione della zona euro".