Per Cgil tensioni nel 2012. Monti: cerchiamo intese
SusannaCamusso e la Cgil scelgono Twitter per commentare le parole del Capo dello Stato e lanciare avvertimenti per il 2012. «Un presidente che parla di lavoro - scrive la leader del sindacato - delle fabbriche di Napoli, di stato sociale ed Europa, legalità, evasione, un buon inizio d'anno». E poi ancora: «Lavoro, il vero augurio per il 2012, buon anno!» Ma la serenità dura poco. Camusso, infatti, mette in guardia sui pericoli dei prossimi mesi anche se Monti chiama subito lei e i leader di Cisl, Uil e Ugl esprimendo la volontà di cercare «la massima intesa» ma sottolineando anche l'«esigenza di operare con la sollecitudine imposta dalla situazione». «C'è un rischio reale - ha ancora scritto su Twitter Camusso - di tensioni sociali crescenti nei prossimi mesi». Un rischio «da contrastare con un piano per il lavoro, la vera emergenza». Sulla stessa lunghezza d'onda l'account Twitter della Cgil nazionale. L'organizzazione rilancia «con forza la necessità di un piano per il lavoro e l'avvio di un confronto col sindacato». «I binari» per la crescita sono la «coesione sociale e territoriale» ma «c'è bisogno di strategia e di politica. Non basta il mercato»: «Il professor Monti è disponibile a condividere strategie e politiche? Se lo è noi faremo, come sempre negli anni, la nostra parte». Occorrono «condivisione, equità nei sacrifici e nei benefici. Non il rigore cieco e l'aumento delle diseguaglianze». Intanto le agitazioni cominciano. Sarà di quattro ore il pacchetto di scioperi per assemblee deciso dalla Fiom contro la scelta della Fiat di uscire dal contratto nazionale: partiranno dal 9 gennaio e saranno articolati fabbrica per fabbrica, prima della manifestazione prevista il prossimo 11 febbraio.