Italia Futura ha il suo coordinatore nazionale

Formalmentesi tratta di un'intensificazione del lavoro che l'associazione già svolge sul territorio, ma l'obiettivo è quello di «avere una rete regionale forte e radicata in tutta Italia entro giugno». Che poi si preoccuperà di lanciare una nuova classe dirigente in vista delle elezioni Politiche del 2013. Insomma si tratta a tutti gli effetti di un partito. Che non a caso, da ieri, ha il proprio coordinatore nazionale. Si tratta dell'ex presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni. Nato a Padova nel 1967 e laureato in Scienze Agrarie all'università di Firenze, Vecchioni ha presieduto dal 2002 la Camera di Commercio di Grosseto per poi diventare, nel 2004, il più giovane presidente di Confagricoltura. Carica che ha abbandonato a marzo di quest'anno. Non solo, ma è stato anche vicepresidente dell'Accademia dei Georgofili, la più antica istituzione di studi di agronomia italiana. Ora, in qualità di coordinatore di Italia Futura, avrà il compito di sovrintendere allo sviluppo della rete di associazioni regionali su tutto il territorio nazionale e coordinare, insieme ai singoli responsabili regionali, l'attività delle associazioni già costituite. A lui, insomma, il compito di preparare il trampolino per la discesa in campo di Montezemolo.