Da domani osservatori a Damasco
Loha riferito una fonte della Lega Araba. Si tratta di un primo passo nella direzione della road map messa a punto dai Paesi arabi per uscire dalla crisi. «Una delegazione guidata da Samir Seif al-Yazal (assistente del segretario generale, ndr) si recherà a Damasco giovedì», ha annunciato il vice-segretario generale della Lega Araba, Ahmed Bin Helli, il giorno dopo che Damasco ha accettato l'invio degli osservatori. La delegazione sarà composta da osservatori esperti di sicurezza, di diritto e amministrazione, ha precisato la Lega araba. La missione sarà coordinata dal generale Mohammed Ahmed Mustafa al Dabi, ex capo dei servizi segreti sudanesi e sottosegretario alla Sicurezza, ha aggiunto Helli. Il viceministro siriano degli Esteri, Faysal al Maqdad, ha firmato al Cairo un protocollo della Lega Araba che organizza l'invio in Siria di osservatori arabi, per monitorare il rispetto dei diritti umani nel paese, dopo nove mesi di violenta repressione dell'opposizione popolare al regime di Bashar al Assad. Le monarchie del Golfo Arabo hanno chiesto lo stop immediato della repressione in Siria e la liberazione dei detenuti politici. Un centinaio di disertori è stato ucciso o è rimasto ferito nel corso degli scontri che si sono verificati ieri nella provincia di Idleb, vicino alla frontiera tra Turchia e Siria, tra disertori e soldati dell'esercito regolare.