E Zaia vuole alleare il Veneto con l'Austria
Un'occasioneper dare continuità al protocollo di collaborazione trilaterale che mira alla creazione di un'Euroregione «senza confini» che, con un impegno congiunto a Bruxelles, realizzi l'Asse Baltico-Adriatico. Ed è proprio Dörfler ad entrare nello specifico: «Noi vogliamo creare una piccola Europa, vitale e forte. Proprio nei tempi di crisi diventa più importante che mai, da parte delle Regioni realizzare progetti congiuntamente». E così, proprio grazie a questo Asse, si punta a rilanciare l'economia e il turismo delle Regioni interessate. Obiettivo che prenderà consistenza già nei primi mesi del prossimo anno quando verrà organizzata a Venezia o Trieste una manifestazione patrocinata dal Vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, e dal Commissario per la Mobilità, Siim Kallas, aperta a tutte le Regioni lungo l'Asse, da Helsinki fino a Bologna. Ed è proprio Luca Zaia ad elogiare la validità del protocollo: «La cooperazione tra le Regioni confinanti, anche secondo la costituzione italiana, é un must. Gli Stati nazionali non sempre riescono a tener fede agli impegni, che assumono. A maggior ragione é importante che questi vengano mantenuti tra le Regioni. Da soli si va più veloci, ma insieme si va piú lontano». Una considerazione che evidenzia ancora una volta come la Lega riesca a trovare molti vantaggi nel dialogare con le regioni a Nord dell'Italia. Una posizione che spesso ha trovato sostegno anche nelle parole di Umberto Bossi che, in più riprese, ha citato come la Padania guardi con interesse alle economie dei Paesi del Nord rispetto a quelle dell'Italia meridionale. Ale. Ber.