Calderoli: chiederemo all'Unu l'autodeterminazione
"Tra la secessione e il federalismo esiste una terza via, quella dell' autodeterminazione di popoli, diritto garantito dalla comunità internazionale". Lo ha detto questa sera il senatore leghista Roberto Calderoli intervenendo a Villa Riva Berni a Bagnolo San Vito, la vecchia sede del "parlamento del nord", alla sessione del nuovo "parlamento della Padania" che lui stesso presiede. UN MILIONE DI FIRME Davanti ad una folta platea di leghisti mantovani, Calderoli ha spiegato come dovrebbe essere l'autodeterminazione: "Innanzitutto - ha detto - dobbiamo chiedere questo diritto all'Onu, poi dovremo fare la battaglia in casa per modificare la Costituzione in modo che la sovranità sia dei popoli e che l'Italia diventi una Repubblica federale. Per ottenere questo bisognerà raccogliere un milione di firme e far votare dal popolo la nuova Costituzione". L'ex ministro ha aggiunto: "Vogliamo applicare anche da noi quello che ci chiede l'Europa, e cioè di spendere solo quanto incassiamo. Quindi, servirà un doppio bilancio, una secessione economica: uno in pareggio del nord e l'altro, altrettanto in pareggio, di chi resta fuori. Siamo stufi di pagare anche per gli altri".