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Napolitano: impegno totale per salvare l'euro

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

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{{IMG_SX}}"Un ritorno autorevole dell'Italia al tavolo delle istituzioni europee e nella cerchia di impegnativi incontri ristretti è già in atto". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo alla conferenza degli ambasciatori, ha ribadito che i "sacrifici" ai quali l'Italia è chiamata sono "necessari". "Siamo chiamati - ha detto il Capo dello Stato - a fare finalmente scelte severe e coraggiose a casa nostra; e insieme a concorrere a soluzioni organiche di consolidamento della moneta unica, di rafforzamento della governance economica e del potenziale di crescita dell'Unione". SALVARE LA MONETA UNICA "L'Italia è impegnata nella sfida di salvare l'Euro", obiettino nel quale "il nostro coinvolgimento è totale". "Siamo - ha spiegato il Capo dello Stato - nella fase attuale, certamente dominati dalla preoccupazione per l'ancora grave crisi dell'Europa, e più in generale per quel che accade in seno all'Europa e per il futuro dell'Unione Europa. Il nostro coinvolgimento - ha detto il presidente della Repubblica - nella sfida per salvare l'Euro e con esso le conquiste e le prospettive del processo d'integrazione europea, è totale". ABNORME DEBITO PUBBLICO Napolitano fa riferimento alla manovra messa a punto dal governo: "Come si è già visto nelle ultime settimane, questo contributo possiamo metterci in grado di darlo effettivamente e di vederlo riconosciuto". "Siamo ancora immersi - sottolinea il Capo dello Stato - in una crisi che è inscindibilmente italiana ed europea, nella scia della crisi globale insorta nel 2008". "Sappiamo come per l'Italia l'abnorme debito pubblico accumulatosi nei decenni sia divenuto, nel ritardo o nell'insufficienza di politiche capaci di intaccarlo decisamente, un elemento di fragilità tale da esporci al rischio di un drammatico disastro finanziario. E scontiamo - dice Napolitano - anche le conseguenze della contraddittorietà e dell'angustia delle risposte date dall'Unione, nel corso del 2011, alla crisi dell'Eurozona nel suo complesso". METODO COMUNITARIO IRRINUNCIABILE Napolitano davanti agli ambasciatori italiani all'estero si sofferma anche sugli esiti del Consiglio europeo che ha sancito l'accordo dei Paesi Ue - con l'esclusione della Gran Bretagna -- sui vincoli di bilancio. "C'è da vedere - dice il Capo dello Stato - quanto e come l'avvio di un cantiere inedito come quello dell'annunciato Accordo Internazionale a 17 e forse persino a 26 o 27 membri può divenire un'occasione non solo per un chiarimento sulla irrinunciabilità del metodo e del quadro comunitario, ma anche per un più coraggioso balzo in avanti, al di là del solo 'fiscal compact', verso un'Unione politica, verso un'Unione - sottolinea il presidente della Repubblica - più integrata in tutte le sue dimensioni".  

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