Monti prepara il secondo tempo

Il messaggio che Mario Monti ha fatto arrivare ai big di partito è chiaro: «Questo è solo il primo tempo, poi arriverà il secondo: la crescita». Insomma, quella di adesso è una medicina amara ma necessaria perché l'Italia era messa male. Dopo arriverà la fase riabilitativa, per consentire all'Italia di tornare a correre. Nel pomeriggio il premier trova anche un modo per rendere esplicito questa sorta di "avviso ai naviganti". Dopo un colloquio telefonico con il premier canadese Stephen Harper, la presidenza del Consiglio diffonde una nota in cui tra le righe si apprende che Monti ha spiegato al collega del paese dell'acero che l'Italia sta avviando «riforme strutturali» per far ripartire la crescita «in un contesto di equità sociale». Non c'è dubbio che a Palazzo Chigi c'è una forte preoccupazione per l'impatto duro che la manovra ha avuto sugli italiani. Non è un caso che ieri pomeriggio Elsa Fornero è comparsa alla Camera e s'è soffermata a lungo con un gruppo di deputati (Beretta e Touadì del Pd, Galletti dell'Udc) per cercare di rasserenare gli animi. Dopo, uscendo dalla bouvette, si ferma a parlare con Radio24 ore e spiega: «Stiamo lavorando e abbiamo quasi finito anche perché bisogna finire a un certo punto, non ha neanche senso continuare a negoziare. Sui risultati non dico niente perché sarebbe improprio ma - conclude la ministra del Welfare - se non discutessimo non ci sarebbero spiragli, il fatto che discutiamo vuol dire che ci sono spiragli. Spero che tutti siano contenti». Un modo per confermare che le modifiche arriveranno oggi su Imu e pensioni. Per esempio sull'indicizzazione a 1400 euro. Sebbene ancora non siano chiare le coperture, da dove arriveranno i soldi per coprire le mancate nuove entrate per effetto di queste misure che serviranno ad alleggerire la pressione. Ecco, appunto, alleggerire la pressione. Smorzare la tensione. Provare a rasserenare. Sono queste le parole d'ordine. Il pacco bomba arrivato a una sede Equitalia a Roma e soprattutto la grande risonanza che il terribile gesto ha avuto almeno su internet non sono passati inosservati. Ieri un petardo è esploso davanti a una sede della società incaricata della riscossione dei tributi, questa volta a Napoli. Alla Camera di fretta e furia è stato presentato un emendamento con cui si concede alle aziende in difficoltà a causa della crisi economica e che sono in ritardo nel pagamento delle cartelle ad Equitalia di ottenere una ulteriore proroga di 72 mesi. Un segnale per cercare di allentare la pressione ed evitare che questi gesti posano avere seguiti. Il messaggio per tutti è di ricordare sempre che l'azione del governo ha due fasi. La prima, quella pesante e contenuta nella manovra in discussione a Montecitorio in queste ore, serve a mettere in sicurezza le finanze pubbliche. La seconda servirà per ripartire, per rimettere in modo la crescita. Proprio in questa successione viene composta quella nota dopo la telefonata con premier canadese che infatti va letta tutta: «Il presidente Monti - era scritto - ha informato il primo ministro Harper dei provvedimenti adottati e in corso di esame da parte del Parlamento per affrontare la situazione economica italiana, confermando la forte determinazione ad attuare misure decise per assicurare il consolidamento fiscale ed avviare riforme strutturali per far ripartire la crescita in un contesto di equità sociale». Di più, il Professore s'appresta a compiere un secondo gesto proprio oggi. Quando cioè il presidente del Consiglio, che è anche ministro dell'Economia, parteciperà alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera sulla manovra. Ma quando comincerà il secondo tempo? Difficile dirlo perché i giorni a disposizione restano pochi. Il dibattito sulla manovra procede a rilento in attesa delle modifiche e slitta di un giorno: oggi pomeriggio dovrebbe terminare il lavoro in commissione e domani andrà in aula (era prevista per oggi). Dopo andrà al Senato e il via libera definitivo dovrebbe arrivare a questo punto la settimana prossima, la settimana che porta a Natale. Il secondo tempo comincerà nel 2012.